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Balata Food & Music Experience – maggio 2023

Balata è un luogo “di passaggio”, situato in una delle arterie principali delle città, nel cuore del centro storico, ma anche un luogo dove soffermasi per trascorrere un momento piacevole gustando il cibo della tradizione siciliana, rivisitato secondo l’estro del nostro chef.  Dalla colazione alla cena vi aspettiamo.

A noi di Balata piace sempre reinventarci e sperimentare. Ecco perché abbiamo deciso di dedicare il venerdì sera alla musica propendo, di volta in volta, un artista diverso che suonerà dal vivo, per accompagnare le vostre cene presso il nostro locale.

Non ci resta che dare il via alla rassegna “Balata food and music experience

Ecco il programma:

• Venerdì 5 maggio – Sebastian Torres Trio

Un passaggio attraverso le principali capitali musicali del Sudamerica. Dalla energia della cumbia Colombiana e la bomba ecuadoreña, alla magia evocativa della chacarera argentina e del son cubano.

Sebastian Torres voce chitarra
Alessio oliva percussioni
Mattia franchina basso

• Venerdì 12 Maggio – Fernando Fayaman “Brasilidades”


Fernando Fyaman & Mark Paschoal feat. SURPRISE special guest

FERNANDO FYAMAN TRIO “BRASILIDADES”
Il progetto “Brasilidades” nasce da un ideale di divulgazione dei vari aspetti sonori che il Brasile offre, provenendo da una realtà multiculturale e multietnica, è sempre più necessario mostrare al mondo le diverse sfumature della musica afro-brasiliana, per unire fraternamente con altri movimenti mondiali della diaspora nera che stanno guadagnando sempre più notorietà e importanza in tutto il mondo grazie ad azioni e manifestazioni attiviste, culturali e artistiche. Ideato dal cantautore e musicista Fernando Fyaman, il progetto “Brasilidades” ha trovato musicisti di altissimo livello nella regione siciliana, che hanno accettato di intraprendere questo viaggio e contribuire musicalmente con le più belle “note mediterranee” in cambio di essere contagiati con la miscellanea ritmica che ha la musica popolare brasiliana (MPB). Il concerto “Brasilidades” mostra ai suoi spettatori interpretazioni riarrangiate di grandi nomi della musica popolare brasiliana, come “Gilberto Gil, Caetano Veloso, Djavan, Geronimo Santana tra gli altri e anche canzoni di Fernando Fyaman, con l’obiettivo di offrire allo spettatore un’esperienza gioiosa, vibrante, amorevole, in altre parole un’esperienza genuinamente brasiliana.

Con Fyaman ci sarà alla batteria Mark Paschoal, asso della batteria di fattura anche lui brasileira che approda in Italia dopo una lunga tournée negli USA.
E un’ospite d’eccezione che sarà la sorpresa della serata.

Venerdì 19 Maggio – Inverso (Live)

Gli Inverso sono una band romana nata nel Marzo del 2012. La formazione comprende Emmanuele Di Pace alla batteria, Vincenzo Picone al basso, Carlo Picone alla chitarra, piano e voce, Anna Russo al violoncello e Vincenzo Citriniti al sax. I cinque hanno all’attivo molte serate nei più importanti live club della capitale e continuano a riscuotere sempre maggiore interesse e consensi con il loro raffinato e coinvolgente repertorio basato su un cantautorato italiano con contaminazioni folk – swing.

Il primo videoclip “La pioggia che non cade” (con la regia di Stefano Gigli e la partecipazione del noto attore Jonis Bascir), uscito a Giugno del 2013 segna già importanti successi per gli Inverso, tanto da portarli anche in TV, nella trasmissione Uno Mattina Estate su Rai Uno.

Notati da un produttore durante una performance live, i cinque realizzano ben presto un album completo, “La pioggia che non cade”, registrato sotto la direzione artistica di Piero Monterisi ed Emanuele Brignola e che vanta anche molte collaborazioni artistiche rilevanti, quali quella con il geniale polistrumentista José Ramon Caraballo, con Gianluca Misiti (autore di molte colonne sonore cinematografiche) e con gli stessi Monterisi (batterista di Carosone, PFM, Max Gazzè, Daniele Silvestri etc.. .) e Brignola (bassista nei tour live di Alex Britti e Daniele Silvestri). Questo primo lavoro, composto da 12 brani originali, è un concept album che racconta la storia di un viaggio reale e metaforico da Est ad Ovest.

La fortuna di questo primo album però non si ferma qui e, inspirato alle canzoni in esso contenute, nasce, nel Marzo del 2014 (data di inizio delle riprese), un film dal titolo omonimo, “La pioggia che non cade”. Gli stessi componenti della band prendono parte come attori alla pellicola, in cui sono presenti tutti e 12 i brani dell’album come colonna sonora. Il film è uscito ufficialmente nelle sale cinematografiche di tutta Italia il 19 Giugno, anticipato da un’anteprima originale e innovativa, in puro stile “Inverso”. La band infatti, il i6 Giugno, ha presentato il film suonando live, prima della proiezione, sullo stesso palco dove nel ’65 si esibirono i Beatles nella loro unica performance romana, cioè nella storica — e per l’occasione affollatissima Sa1a 4 del Cinema Adriano. Da qui l’idea, poi, di un esclusivo tour in giro per i cinema italiani più importanti.

A Novembre 2014 gli Inverso presentato per la prima volta uno spettacolo teatrale dal titolo “Oceano in Fiamme” con il quale sono riusciti a fondere la loro musica con un racconto ambientato a bordo di una nave da crociera. Lì le personali storie dei membri della band si intrecciavano con quelle di alcuni passeggeri, dando vita ad una vicenda appassionante.

L’unione delle diverse arti è insomma alla base del progetto degli Inverso, che guardano alla vita e alla musica da una prospettiva diversa, dando vita ad una proposta nuova ed intrigante.

Il secondo album, “Una Vita a Metà”, esce il 3 Maggio 2016, anticipato dal singolo ”Bella de papà” (primo brano scritto in romanesco) il cui videoclip vede come protagonista, oltre alla band, la conduttrice e giornalista Valeria Ciardiello. Questa volta il tema trattato nell’album è quello del ricordo, visto con prospettive diverse. Saranno ben cinque i videoclip estrapolati da altrettante canzoni di quest’album (“Bella de papà” – “Fiori di Bach” – “Tu ridevi Spesso” – “Rosa antico” – “Vecchio Valzer”) per mantenere ancora una volta saldo l’evidente legame che fonde la musica della band con la settima arte. Ogni video racconta una storia legata solo in parte al testo della canzone, offrendo così ulteriori spunti di interpretazione e di riflessione, in sintonia con l’idea centrale dell’intero disco.

La grande varietà di strumenti usati per le registrazioni (violoncello, sax, fisarmonica, violino, viola, mandolino, chitarra classica, percussioni, tromba, clarinetti, flauti) avvalendosi ancora una volta di collaborazioni importanti (Dino Picone, Maurizio Nerbano, Salvatore Schembari, Simone Federicuccio Talone e Francesco Ciancio) fa inoltre di quest’album un esperimento pop-folk con venature swing.
Che l’esperimento sia riuscito lo conferma il noto giornalista e critico musicale Vincenzo Mollica che durante la trasmissione Doreciakgulp, in coda la TG1, il 3 dicembre 2016 recensisce positivamente “Una Vita a Metà” definendolo “uno dei lavori più interessanti arrivati nella loro redazione!”

Il 16 Dicembre 2018 gli Inverso presentano il loro terzo album dal titolo “Profumi e Preludi” al Teatro San Gaspare. Questo terzo lavoro diventa una confessione intimistica in cui un sound più prettamente acustico mette in risalto il tema trattato. Si parla degli alti e bassi di una storia d’amore, degli addii improvvisi e delle notti abbracciati a ridere di niente. Viene affrontato inoltre il tema classico dell’Eros e del Thanatos. La mano sapiente del noto illustratore Simone Rea ha percepito il turbinio di queste emozioni e le ha rimesse su carta creando la raffinata ed evocativa copertina dell’album. “Questa libertà”, il brano di apertura, è diventato anche un videoclip in cui gli Inverso creano una “confusione ordinata”. Questo caos, solo apparente, li porta a scegliere, tra le moltitudini di possibilità, sempre e ancora lei, la Musica.

Venerdì 26 Maggio – Chris Obehi Trio

Chris Obehi, nome d’arte di Christopher Goddey, nasce in Nigeria nel 1998. Durante l’infanzia viene introdotto alla musica gospel dalla famiglia. Nel 2015 fugge dal suo paese a causa delle persecuzioni religiose portate avanti da Boko Haram. Giunto prima in Libia, quindi a Lampedusa e infine a Palermo, dove stringe amicizie alle jam session facendosi notare come bassista. Qui intraprende gli studi di contrabbasso al conservatorio Alessandro Scarlatti e apprende da autodidatta la chitarra: nel frattempo matura grande interesse per la musica tradizionale siciliana, imparando le canzoni di Rosa Balistreri; nell’inverno 2018 un video nel quale suona “Cu ti lu dissi” raggiunge nell’arco di tre settimane quasi un milione di visualizzazioni. Nel 2019 realizza più di 100 concerti, attraversando tutta la Sicilia e poi in Sardegna e in Lombardia, suonando e raccontando la propria storia per locali, associazioni, club, manifestazioni e festival: il memoriale di Peppino Impastato (Cinisi), Mondo Sounds Festival (San Vito Lo Capo), FestiValle (Agrigento) e Meeting Del Mare (Marina Di Camerota); partecipa al cast della prima dell’opera “Winter Journey” di Ludovico Einaudi al Teatro Massimo di Palermo. Nel dicembre 2019 vince la Targa Siae – Giovane Autore a “Musica contro le Mafie”. Nel gennaio 2020 vince il XIX Premio Rosa Balistreri e Alberto Favara.

Il primo album di Chris Obehi, uscito per 800A Records, si chiama “OBEHI”, che in lingua Esan significa “mani d’angelo”. L’album è composto da canzoni in italiano, inglese, siciliano, Esan e Pidgin nigeriano e il tema principale è la lotta alla difesa dei diritti umani. Le melodie dell’album sono semplici e ruotano attorno a pochi elementi uniti efficacemente: il beat della batteria ispirata allo stile afrobeat, il basso dall’energia afro esplosiva e le chitarre soliste.